L'acqua è sempre stata, per tutte le popolazioni del mondo antico, un elemento essenziale per il benessere della città. Fino al VI secolo a.C. , Roma si rifornì d'acqua dalle fonti naturali, ma con l'ingrandimento della città e l'incremento demografico, esse non erano più sufficienti. Così i Romani costruirono un ingegnoso sistema di acquedotti, tanto celebre che Roma fu chiamata "la regina delle acque". Degli acquedotti possiamo leggere in molte opere di storici. In particolare, sappiamo tutti i dati riguardanti la storia e il funzionamento degli acquedotti grazie a Frontino, che fu curator aquae e che scrisse un trattato, "De aquis urbis Romae", giunto fino a noi.